La scelta di un percorso formativo, l’accompagnamento alla crescita e allo sviluppo psicosessuale, la costruzione di servizi d’assistenza a seguito dell’uscita dalla scuola, lo sviluppo di un progetto di vita indipendente, sono questioni complesse per le persone con disabilità e le loro famiglie che si trovano spesso sole e disorientate di fronte a un’offerta di servizi pubblici e privati frammentata e discontinua.
L’esperienza e le ricerche sviluppate da GAP in ambito locale e internazionale evidenziano una richiesta da parte dei famigliari ad esser supportati alla costruzione e sviluppo dell’assistenza da rivolgere non solo alla persona disabile. Capire quali problemi si vivono, in quali situazioni e contesti, è fondamentale per orientarsi e costruire iniziative e percorsi integrativi.
La disabilità è infatti un problema di rapporti. Troppo spesso vengono messi in campo servizi che intervengono su deficit e autonomie dell’individuo ma che sono in difficoltà ad occuparsi del suo contesto relazionale e di convivenza.
L’integrazione deve esser supportata da interventi che aiutino la persona con disabilità e i sui familiari a sviluppare rapporti fondati su amicizia, scambio, prodotti e condivisione di regole del gioco, attenti a riconoscere e valorizzare le risorse, le competenze e gli interessi dei diversi soggetti coinvolti.
E’ per questo che GAP realizza servizi di consulenza e orientamento alla famiglia accompagnandola e supportandola nella costruzione di servizi e percorsi di assistenza, ma anche interventi volti alla sviluppo di competenze produttive e relazionali della persona con disabilità entro i contesti in cui vive.